Progetto di Pratica Psicomotoria Educativa

La pratica psicomotoria, secondo la linea scientifica del professor B. Aucouturier è centrata sulla globalità dell’azione, sull’investimento relazionale e si attua come Pratica Psicomotoria Educativa all’interno di nidi, scuole d’infanzia e scuole primarie.

Questa pratica si caratterizza per l’attenzione agli aspetti relazionali ed emotivi-affettivi.

La persona è considerata nella sua globalità, come stretta unione tra struttura somatica, affettiva e cognitiva. L’originalità di ogni individuo è rispettata nella sua espressività psicomotoria come suo specifico modo di essere al mondo.

La pratica Psicomotoria Aucouturier è concepita come un percorso di maturazione psicologica che favorisce il passaggio “dal piacere di agire al piacere di pensare”.

Il setting spazio temporale della seduta è un quadro strutturato che permette l’evoluzione del bambino che ha la possibilità di vivere, nel piacere del movimento libero del gioco spontaneo, diversi livelli di simbolizzazione che gli permettono di integrare stabilmente l’apertura alla funzione simbolica e a quella cognitiva.

Le basi su cui poggia questa pratica sono il gioco. L’espressività motoria e il piacere del vissuto relazionale. Questi tre elementi la rendono vicina ai bisogni del bambino che si sente così riconosciuto e rassicurato.

Il rispetto e l’ascolto dei bisogni sostengono e favoriscono lo sviluppo armonico del bambino.